11 aprile 2020
Cari Concittadini,
nella sera della vigilia di Pasqua, in condizioni normali, la mia unica premura sarebbe stata quella di inviare a voi e alle vostre famiglie l'augurio per una serena festa. Ma come tutti sappiamo, queste non sono condizioni normali. Trasformo dunque il mio augurio in un ideale abbraccio e nell'invito ad essere uniti in una Pasqua così particolare come quella di quest'anno. Non può essere una festa come ogni anno, no, ma è un momento in cui ciascuno di noi sente più forte che mai l'appartenenza alla comunità.
Nell'ultima settimana, purtroppo, abbiamo dovuto registrare altri tre decessi a causa del Covid-19, che si aggiungono ai due concittadini deceduti la settimana scorsa. Ad oggi, dunque, le persone contagiate dal virus nella nostra comunità sono state 48. Di queste, 28 si trovano ricoverate in strutture ospedaliere, 15 sono in quarantena a casa per completare il percorso di guarigione, 5 sono decedute.
Con questi numeri – proprio perché non sono numeri, ma persone, amici, parenti, concittadini – capite bene che nessun augurio per le festività pasquali sarebbe appropriato. È invece molto importante ribadire, ancora una volta, l'assoluta necessità di rispettare rigorosamente le regole fissate per il contenimento del contagio. Comprendo che è Pasqua, che il tempo è bello, la temperatura è gradevole e ciascuno di noi, dopo la pressione di queste settimane, può sentire il bisogno di trascorrere una giornata normale, come se niente fosse. Ma non possiamo cedere adesso. Riposiamoci, rilassiamoci, ma trascorriamo il giorno di festa a casa nostra, senza uscire dall'ambito familiare. E non pensiamo che uscire di casa voglia dire per forza fare una gita. Si esce di casa anche soltanto per ritrovarsi con i vicini o per una grigliata con i condomini: non si può, è pericoloso, non possiamo permettercelo. Restiamo nelle nostre case. Sarà comunque Pasqua, sarà bella lo stesso e magari anche di più.
Il vostro sindaco
nella sera della vigilia di Pasqua, in condizioni normali, la mia unica premura sarebbe stata quella di inviare a voi e alle vostre famiglie l'augurio per una serena festa. Ma come tutti sappiamo, queste non sono condizioni normali. Trasformo dunque il mio augurio in un ideale abbraccio e nell'invito ad essere uniti in una Pasqua così particolare come quella di quest'anno. Non può essere una festa come ogni anno, no, ma è un momento in cui ciascuno di noi sente più forte che mai l'appartenenza alla comunità.
Nell'ultima settimana, purtroppo, abbiamo dovuto registrare altri tre decessi a causa del Covid-19, che si aggiungono ai due concittadini deceduti la settimana scorsa. Ad oggi, dunque, le persone contagiate dal virus nella nostra comunità sono state 48. Di queste, 28 si trovano ricoverate in strutture ospedaliere, 15 sono in quarantena a casa per completare il percorso di guarigione, 5 sono decedute.
Con questi numeri – proprio perché non sono numeri, ma persone, amici, parenti, concittadini – capite bene che nessun augurio per le festività pasquali sarebbe appropriato. È invece molto importante ribadire, ancora una volta, l'assoluta necessità di rispettare rigorosamente le regole fissate per il contenimento del contagio. Comprendo che è Pasqua, che il tempo è bello, la temperatura è gradevole e ciascuno di noi, dopo la pressione di queste settimane, può sentire il bisogno di trascorrere una giornata normale, come se niente fosse. Ma non possiamo cedere adesso. Riposiamoci, rilassiamoci, ma trascorriamo il giorno di festa a casa nostra, senza uscire dall'ambito familiare. E non pensiamo che uscire di casa voglia dire per forza fare una gita. Si esce di casa anche soltanto per ritrovarsi con i vicini o per una grigliata con i condomini: non si può, è pericoloso, non possiamo permettercelo. Restiamo nelle nostre case. Sarà comunque Pasqua, sarà bella lo stesso e magari anche di più.
Il vostro sindaco
A cura di
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Descrizione | È il punto di arrivo delle comunicazioni scritte all'Ente | ||||||||||||||||
Area | Settore Amministrativo - Demografico | ||||||||||||||||
Responsabile | Bertino dott. Luca Francesco | ||||||||||||||||
Indirizzo | Piazza Martiri della Libertà n. 1 | ||||||||||||||||
Telefono |
011/9263203 |
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Fax |
011/9278171 |
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protocollo@comune.sanmauriziocanavese.to.it |
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PEC |
protocollo@pec.comune.sanmauriziocanavese.to.it |
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Apertura al pubblico |
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