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Servizi scolastici e... giostre

29 settembre 2020

Cari Concittadini,

in questi giorni abbiamo ricevuto qualche email, coerente con analoghi commenti letti sui social network, in cui alcuni di voi in estrema sintesi ci hanno chiesto: "Ma come, il doposcuola no a causa del COVID e le giostre sì?".

È una domanda lecita e avete fatto bene a porla, ma è necessario fare chiarezza: i servizi scolastici - fra i quali il pre e post scuola - sono del Comune, le giostre no. Perdonerete la banalità della risposta, ma è utile per evitare ulteriori dubbi e fraintendimenti.

Ora però, se avete la pazienza di leggere queste righe, scendiamo un po' nel dettaglio.

I servizi scolastici – scuolabus, mensa, pre e post scuola – sono organizzati, erogati e gestiti dal Comune, che ne finanzia una quota attingendo alle proprie casse e la quota restante chiedendo un contributo alle famiglie degli alunni che ne usufruiscono. Servizi che il Comune eroga in stretto coordinamento con lo svolgimento delle attività didattiche che sono di esclusiva competenza dell'Istituto Comprensivo. Fin dall'inizio dell'anno scolastico, facendo non pochi salti mortali come tutti gli altri Comuni, siamo riusciti a fornire il servizio scuolabus, non solo rispettando formalmente (e ci mancherebbe!) le rigide normative anticontagio ma investendo in soluzioni concrete in modo da fare tutto il possibile per garantire davvero la massima protezione ai nostri ragazzi. In questi giorni stiamo lavorando con il Responsabile della sicurezza dell'Istituto Comprensivo per erogare il servizio mensa che, per consentire il nuovo distanziamento richiesto dalla norma, impone l'individuazione e la gestione di nuovi spazi oltre a quelli normalmente utilizzati. Parallelamente alla definizione degli spazi per la mensa stiamo individuando, se disponibili nei singoli plessi, gli spazi per le attività di pre e post scuola e le modalità per la loro sanificazione di volta in volta prima del successivo utilizzo per altra attività. E proprio il pre e il post scuola sono i servizi più complicati da erogare in questa situazione di emergenza, che richiede spazi e personale non facili da garantire. Ma non stiamo con le mani in mano e, consapevoli del grande disagio per i genitori che al momento non possono usufruire di tutti i servizi, auspichiamo di poterli avviare nel corso del mese di ottobre.

Ora, voi direte: che cosa c'entra tutto questo con le giostre? Nulla, non c'entra proprio nulla.

Le giostre sono di proprietà degli esercenti degli spettacoli viaggianti i quali, nell'allestimento dei luna park, sono responsabili della corretta applicazione dei protocolli anticontagio previsti da linee guida che, ovviamente, sono diverse da quelle per la scuola. Quest'anno, come avete potuto notare, il Comune non ha organizzato la festa patronale per la parte di sua competenza, preferendo sostituire i consueti festeggiamenti con alcune iniziative e serate di carattere culturale, per evitare assembramenti e garantire il rispetto delle normative anticontagio. Ma non avrebbe potuto negare l'autorizzazione all'allestimento del luna park – cui ad oggi non si oppone alcuna norma a livello nazionale e regionale – senza rischiare di violare un legittimo diritto degli esercenti. Ha invece fatto quello che poteva fare e che era di sua competenza in un caso come questo: verificare con la massima attenzione che tutte le regole fossero rispettate. In altri termini, non poteva negare – se non in modo decisamente opinabile – l'autorizzazione a installare le giostre, ma ha impiegato il Corpo di Polizia Locale, con il prezioso aiuto dei volontari della Protezione Civile, in una costante attività di controllo sulla corretta applicazione delle norme da parte di giostrai e utenti.

Cari Concittadini, considerate queste righe come un modo per comprenderci a vicenda e per rendervi partecipi della gestione della macchina comunale e delle normative che il Comune deve rispettare. Le vostre domande, anche quelle talvolta poste in tono polemico, sono preziose per aiutarci a rendere conto all'intera cittadinanza delle azioni e delle decisioni che il Comune stesso deve prendere: decisioni difficili sempre, ma soprattutto in una situazione così complicata come quella che tutti stiamo vivendo.

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Descrizione È il punto di arrivo delle comunicazioni scritte all'Ente
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Indirizzo Piazza Martiri della Libertà n. 1
Telefono 011/9263203
Fax 011/9278171
Email protocollo@comune.sanmauriziocanavese.to.it
PEC protocollo@pec.comune.sanmauriziocanavese.to.it
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Martedì 10.00 - 12.00
Mercoledì 08.30 - 12.00
Giovedì 10.00 - 12.00 /15.00 - 17.30
Venerdì 10.00 - 13.00

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