Comune di San Maurizio Canavese

Ci sono risultati che non possono essere festeggiati in modo trionfale, anche dopo che sono stati perseguiti con fatica e attesi con ansia, perché mesi di preoccupazione e di sofferenza per chi si è ammalato o per chi purtroppo se n'è andato non possono essere cancellati con un colpo di spugna. 

Nei giorni scorsi, in linea con la tendenza generale del territorio, anche la nostra comunità ha potuto scrivere "zero" nella casella dei contagi da Covid-19 (è un dato reale, mentre i numeri riportati ad oggi sul portale della Regione non risultano tempestivamente aggiornati). L'attenzione dev'essere ancora massima e tutti quanti dobbiamo continuare a comportarci in modo responsabile rispettando le norme di sicurezza e di distanziamento sociale, ma scrivere "zero" in quella casella è un sollievo e un'importante iniezione di fiducia e di speranza. 

Per questo scegliamo il modo di "festeggiare" che riteniamo più consono e più denso di significati, con un pensiero e un abbraccio ideale ai nostri amici di General Cabrera, il Comune argentino con il quale San Maurizio Canavese è gemellata da anni. 

Ci uniscono radici comuni, antenati comuni e comuni sentimenti di amicizia e di affetto. Anche l'Argentina purtroppo è stata raggiunta dalla pandemia. La comunità di General Cabrera - ci ha aggiornati ieri il sindaco Marcos Carasso - al momento non ha registrato casi di positività ma le norme di sicurezza restano rigorose e i cittadini stanno collaborando con grande senso di responsabilità. In questi mesi non sono mancati i contatti, le apprensioni e gli incoraggiamenti reciproci. E mai come in questo momento ci piace considerarci un'unica grande comunità, semplicemente distribuita su due continenti. Tra noi e loro non c'è un metro e mezzo di distanza, come previsto dalle regole del distanziamento sociale: ci sono circa 12.000 chilometri. Eppure sono qui con noi e noi con loro ed è come se potessimo toccarci, abbracciarci e fare festa davvero. Buona ripartenza a voi, cari amici di General Cabrera, e buona ripartenza a noi, Sanmauriziesi.