Comune di San Maurizio Canavese

Anche quest'anno la comunità sanmauriziese non ha mancato di commemorare il Giorno della Memoria. L'emergenza coronavirus ha purtroppo impedito lo svolgimento delle numerose iniziative alle quali eravamo abituati per celebrare questa importante e simbolica data, ma il Comune e l'Anpi non hanno voluto che la ricorrenza passasse sotto silenzio e hanno organizzato un'iniziativa semplice ma carica di significato coinvolgendo i bambini e i ragazzi delle scuole. Questa mattina, infatti, all'ingresso della “Fratelli Pagliero”, della “Carlo Angela” e della “Remmert” gli alunni hanno trovato sul loro passaggio “l'inciampo” di una scritta dedicata alla storica giornata e l'invito a deporvi accanto una pietra, a richiamare da un lato le pietre d'inciampo poste davanti alle case dei deportati nei lager e, dall'altro, la simbolica deposizione di pietre che nella tradizione ebraica simboleggia la trasmissione della memoria di padre in figlio, cioè la continuità tra le generazioni, che le trasforma in “pietre vive”.
È stato inoltre reso omaggio alla lapide che ricorda l'opera di Carlo Angela, “Giusto tra le Nazioni”, che proprio nella nostra San Maurizio seppe salvare numerose vittime altrimenti destinate ai lager.