Comune di San Maurizio Canavese

È stata celebrata questa mattina, anche a San Maurizio Canavese, la giornata dell'Unità Nazionale e delle forze armate. Una cerimonia che il Comune ha deliberatamente scelto di svolgere nel giorno esatto della ricorrenza – il 4 novembre appunto, fine della prima guerra mondiale – per dare il giusto risalto all'anniversario e soprattutto per poter condividere l'evento con le ragazze e i ragazzi della scuola secondaria di primo grado “Andrea Remmert”. «Perché il valore di una giornata come questa – ha ribadito il sindaco Michelangelo Picat Re nel suo discorso rivolto proprio agli alunni – si misura soprattutto dalle emozioni che riusciamo a trasmettere ai nostri giovanissimi concittadini». 

La storia, infatti, si studia non soltanto sui libri ma anche respirando i momenti importanti della vita della comunità. Non a caso, il discorso pronunciato dal primo cittadino questa mattina ha avuto come linea guida il tema della pace: una pace che si costruisce giorno dopo giorno, tutti insieme, indipendentemente dai ruoli e dall'età. 

Pace che nel saluto del sindaco ha illuminato anche il riferimento e la gratitudine espressa alla forze armate e nel momento di commemorare i Caduti di tutte le guerre, perché i nostri nonni e bisnonni che hanno combattuto nella Grande Guerra lo fecero non per darci la vittoria, ma per darci la pace, unico vero bene.

Molto attiva e intensa anche la partecipazione degli alunni, che hanno letto poesie, cantato ed esposto cartelloni, accompagnando poi il corteo dai giardini del municipio al Viale della Rimembranza. 

La manifestazione si è conclusa, come da tradizione, con la messa nell'antica chiesa plebana.